Il sito del ministero dei Trasporti ha pubblicato il Decreto sui contributi per gli investimenti delle aziende di autotrasporto per veicoli a basso impatto ambientale e destinati al trasporto intermodale attuati nel 2018.
Il decreto stanzia complessivamente 33,6 milioni di euro per gli investimenti attuati nel 2018 dalle imprese di autotrasporto per conto terzi. Tale somma è così ripartita:
Veicoli a gas naturale, elettrici o ibridi
Il Decreto stanzia 9,6 milioni di euro per acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a gas naturale compresso (CNG), gas naturale liquefallo (LNG), ibrida (diesel-elettrico) e totalmente elettrica, nonché per l’acquisizione di dispositivi per la riconversione degli autoveicoli da diesel a elettrico. Gli importi sono:
- Veicoli a gas naturale compresso (CNG) o a trazione ibrida diesel-elettrico con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate: 4000 euro per unità
- Veicoli a gas naturale compresso (CNG) o a trazione ibrida diesel-elettrico con massa complessiva pari o superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate: 8000 euro per unità
- Veicoli a gas naturale liquefatto (LNG) con massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate: 20.000 euro per unità
- Dispositivi per riconversione veicoli con massa complessiva di 3,5 tonnellate da diesel a elettrici: 40% del costo con massimo di 1000 euro per unità.
Veicoli diesel Euro VI
Il decreto stanzia 9 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate. Gli importi sono:
- Veicoli Euro VI con massa complessiva pari o superiore a 11,5 tonnellate e fino a 16 tonnellate: 5000 euro per unità
- Veicoli Euro VI con massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate: 10.000 euro per unità
Rimorchi e semirimorchi intermodali
Il decreto stanzia 14 milioni di euro per acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi per ottenere maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica, nonché per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale. Gli importi sono:
- Rimorchio, semirimorchio intermodale o veicolo specifico ATP con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate o unità frigorifera o refrigerante con superiore standard ambientale: 10% del costo (medie imprese) o 20% del costo (piccole imprese) con massimo di 5000 euro per unità o 1500 euro per unità per grandi imprese.
Casse mobili
Il decreto stanzia 1 milione di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse. Gli importi sono:
- 8 casse mobili e un rimorchio portacasse: 8500 euro per l’intero gruppo (+10% per piccole e medie imprese)