Anche Confartigianato Agrigento ha partecipato alla manifestazione nazionale “Quelli del sì”, che si è svolta ieri a Milano alla presenza dei vertici nazionali dell’associazione e di numerose delegazioni regionali e locali. Un’occasione importante per far udire la voce degli artigiani e chiedere al Governo, alle prese in queste ore con la definizione della Manovra finanziaria, maggiori opportunità di sviluppo per il nostro Paese.
A partecipare dalla Sicilia una folta delegazione, composta tra gli altri dal Vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno Filippo Ribisi, dal Presidente regionale Giuseppe Pezzati e dal Segretario regionale Andrea Di Vincenzo. Presenti anche dal Segretario facente funzioni di Confartigianato Agrigento Vincenzo Insalaco e il Presidente degli Autotrasportatori provinciale Salvatore Di Piazza.
Tra le richieste degli artigiani siciliani maggiori investimenti sulle infrastrutture, sulle grandi opere e sulla manutenzione. Proprio il sistema viario in Sicilia è tra le otto opere simbolo su cui Confartigianato nazionale chiede al Governo di spingere, insieme al Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione, alla Galleria di base del Brennero, alla Pedemontana Lombarda, alla Pedemontana Veneta, al Terzo valico dei Giovi, alla linea Alta Velocità Napoli-Bari e al Passante autostradale nord Bologna.
Ma gli artigiani chiedono al Governo anche misure per gli investimenti, la deburocratizzazione, la riduzione della pressione fiscale. Provvedimenti irrinunciabile per le oltre 4,4 milioni di piccole imprese rappresentate dal sistema Confartigianato, come ricordato dal Presidente nazionale Giorgio Merletti, con 10,8 milioni di addetti, pari al 65% del totale degli occupati delle imprese italiane.