Ecco i punti salienti del DL Agosto approvato dal Consiglio dei Ministri (salvo intese tecniche) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

1) Nel periodo 13/7 al 31/12/2020 sarà possibile usufruire di altre 9 settimane di cassa integrazione (CIG) alle stesse condizioni delle precedenti 18. Le ulteriori 9 settimane di CIG saranno destinate alle aziende con un calo di fatturato di almeno il 20% nel primo semestre 2020 rispetto a quello dell’anno prima o che verseranno un contributo addizionale calcolato sulla retribuzione non erogata durante la CIG
2) Le aziende che hanno usufruito della CIG nei mesi di Maggio e Giugno e decidono di non utilizzare le nuove settimane di CIG possono godere dell’esonero del versamento dei contributi previdenziali per massimo 4 mesi entro il 31/12/2020
3) Fino alla fine del 2020 le aziende che non hanno usufruito integralmente delle settimane di cassa integrazione COVID-19, non possono procedere al licenziamento del personale. La preclusione non si applica in caso di cessazione definitiva della attività
4) Fino al 31/12/2020 le aziende che assumono personale a tempo indeterminato possono godere dell’esonero totale dei contributi previdenziali per 6 mesi. L’esonero è riconosciuto anche in caso di trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine.
5) Fermo restando la durata massima complessiva di 24 mesi è possibile rinnovare o prorogare i contratti a termine, per massimo 12 mesi, anche in assenza delle causali previste dal D.Lgs. 81/15.
6) Contributi a fondo perduto per le attività di ristorazione che hanno subito un calo di fatturato per l’acquisto di prodotti agroalimentari del territorio. Il Ministero delle Politiche Agricole emanerà apposito decreto attuativo con tutte le modalità di accesso al contributo
7) Contributo a fondo perduto per le attività di vendita beni o servizi dei centri storici ad alta vocazione turistica che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 33% tra i mesi di giugno 2019 e giugno 2020. Le regole applicate saranno le medesime del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio ed erogato dall’Agenzia delle Entrate. Il centro storico di Firenze rientra tra le zone ammesse e siamo in attesa delle disposizioni attuative.
8) Viene prorogata al 31 gennaio 2021 la moratoria del pagamento delle rate dei finanziamenti e fidi bancari. La proroga è automatica senza formalità.
9) Le tasse sospese nei mesi del lockdown non andranno più saldate entro la fine del 2020 ma in due anni. La prima scadenza da tenere a mente resta quella del 16 Settembre 2020, data entro la quale si dovrà  versare il 50% del totale dell’importo dovuto ovvero la prima delle quattro rate mensili. Il restante 50% di ritenute Irpef, IVA e contributi INPS potrà essere versato dal 2021, in un massimo di 24 rate. Inoltre il decreto agosto proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi. La scadenza del 30 novembre 2020 slitta 30 aprile 2021 per i soggetti ISA ed i forfettari che hanno subito una diminuzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33% nel primo semestre 2020 rispetto al primo semestre 2019.
10) Proroga esonero Tosap e Cosap fino al 31 Dicembre 2020

 

tutte le informazioni in dettaglio su https://www.confartigianato.it/informative-emergenza-coronavirus/

 

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